FT: vicino accordo su investimenti tra Cina e Unione europea

La deadline è posta alla fine dell'anno

DIC 18, 2020 -

Roma, 18 dic. (askanews) – Cina e Unione europea spingono sull’acceleratore nel tentativo di raggiungere un accordo sugli investimenti entro la fine dell’anno, in modo da rafforzare le relazioni strategiche in campo economico, mentre negli Stati uniti si attende la transizione dall’amministrazione Trump, con la sua forte spinta isolazionista, a quella di Joe Biden.

Secondo quanto scrive oggi il Financial TImes, che ha sentito funzionari delle due parti, la possibilità che tale accordo sia raggiunto entro la fine del 2020 sta diventando più robusta. Da parte Ue si guarda con fore attesa all’accordo che consentirebbe di aprire una finestra d’accesso più larga al mercato cinese per le aziende europee.

Le due parti avevano concordato di chiudere entro la fine di quest’anno la partita. E, con l’arrivo di Biden alla Casa bianca, l’accordo potrebbe inaugurare una fase positiva di riapertura economica, visto che la nuova presidenza democratica potenzialmente apre a relazioni euro-americane più positive.

“I colloqui sono ora nella fase finale”, ha detto l’ambasciatore cinese presso l’Ue Zhang Ming, parlando con il FT. “Entrambe le parti – ha continuato – stanno lavorando verso l’obiettivo di chiudere i colloqui entro la fine di quest’anno”. A testimoniare questo interesse a chiudere nei tempi, Zhang ha fatto notare che il presidente cinese Xi Jinping ha più volte, direttamente, ripetuto l’impegno a fare l’accordo: “E’ abbastanza inusuale per un capo di stato cinese mostrare una tale attenzione a un accordo ancora in fase di negoziato”.

L’Ue spera che l’accordo porti a una riduzione delle barriere all’accesso del mercato cinese, a partire da quelle relative alle joint venture in settori come la manifattura, i servizi finanziari, l’immobiliare, la costruzione e i servizi ausiliari della logistica.

Nell’Ue c’è stata, secondo il FT, una riunione nei giorni scorsi per fare il punto e accertarsi, a livello di funzionari nazionali, che l’accordo sia di soddisfazione per i paesi membri. “Progressi sono stati fatti in diverse aree”, ha segnalato la Commissione. “Ci sono ancora alcuni importanti materie da negoziare e colloqui continuano questa settimana. L’Ue resta impegnata sulla scadenza della fine dell’anno per la conclusione dei negoziati, ammesso che vi sia un accordo valido”.

Secondo diplomatici, il tema ancora in discussione riguardala promessa cinese di rispettare gli accordi internazionali sul diritto del lavoro. Dal canto cinese, si spera di rafforzare la possibilità di entrare nel settore dell’energia.