Schiavone (Cgie): è ora di pensare a un ministero per Italiani all’estero

Il Segretario generale alla presentazione della IV assemblea Conferenza Stato-Regioni

DIC 14, 2020 -

Roma, 14 dic. (askanews) – E’ arrivato il momento di “pensare all’istituzione di un ministero e di un ministro che assieme con il governo si occupi, a pieno titolo, delle politiche per gli italiani all’estero”. Lo ha dichiarato Michele Schiavone, Segretario Generale del Consiglio generale italiani all’estero, durante la videoconferenza per la presentazione della IV Assemblea plenaria della Conferenza Permanente Stato – Regioni – Provincie Autonome – CGIE.

“E’ giunto il tempo di pensare all’istituzione di un ministero e di un ministro che assieme con il governo si occupi, a pieno titolo, delle politiche per gli italiani all’estero”, ha detto Schiavone nel suo intervento di presentazione della conferenza, in cui sono previsti anche gli interventi di Francesco Boccia, Ministro per gli affari regionali e le autonomie, e del senatore Ricardo Merlo, sottosegretario con delega per gli italiani all’estero. Intanto, ha aggiunto Schiavone, “dall’inizio di dicembre, il Consiglio generale degli italiani all’estero ha creato finalmente nei suoi uffici un segretario della conferenza permanente, che garantirà la realizzazione dei lavori da svolgere almeno per un anno, per seguire gli sviluppi operativi assunti dalla Conferenza e assieme ai componenti ripartiti tra stato, regioni, sistema delle autonomie e Cgie funzionerà da coordinamento delle attività in divenire”.

Questa, ha sottolineato il segretario generale del Cgie, “è una considerazione sul lavoro che noi dovremmo produrre proprio perché negli ultimi undici anni è davvero cambiata la fisionomia del mondo degli italiani all’estero. Ma credo che saremo sicuramente tutti d’accordo nel pensare che in questi undici anni il mondo è cambiato profondamente e dobbiamo attrezzarci al meglio per poter affrontare le sfide del futuro”.