Europol: 667 arresti in mega operazione contro traffico di farmaci

Guidata anche da Italia: sequestrate sostanze per 73 mln di euro

DIC 10, 2020 -

Roma, 10 dic. (askanews) – Almeno 667 persone sono state arrestate e 25 gruppi criminali sono stati smantellati in una vasta operazione, denominata Shield e coordinata da Europol, per contrastare il traffico di medicinali contraffatti e utilizzati in modo improprio e di sostanze dopanti. L’operazione è stata guidata da Finlandia, Francia, Grecia e Italia e ha coinvolto le autorità di 27 paesi (19 Stati membri dell’Ue e 8 paesi terzi), l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), l’Istituto per la sicurezza farmaceutica e il settore privato. L’operazione si è svolta tra marzo e settembre 2020.

Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno smantellato 25 gruppi criminali, arrestato quasi 700 sospetti e sequestrato grandi quantità di farmaci antitumorali, farmaci per la disfunzione erettile, pseudoefedrina, varie sostanze dopanti (regolatori ormonali e metabolici), farmaci, antidolorifici, antioestrogeni, antivirali, ipnotici, antistaminici e ansiolitici, per un totale di 73 milioni di euro, ha riferito l’Europol.

“Abbiamo visto con l’attuale crisi del COVID-19 che i criminali non hanno problemi ad abusare delle paure delle persone. I criminali cercano sempre nuove opportunità per realizzare un profitto ed è sempre sulle spalle dei cittadini. I medicinali contraffatti e utilizzati in modo improprio rappresentano una minaccia crescente non solo perché generano grandi profitti illegali, ma perché rappresentano anche un grave rischio per la salute pubblica”, ha commentato Catherine De Bolle, direttore esecutivo di Europol. “Possiamo combattere questo pericolo globale solo insieme. Con 25 milioni di unità di medicinali e sostanze dopanti potenzialmente pericolose sequestrate e quasi 700 sospetti arrestati, l’operazione Shield dimostra l’importanza della cooperazione delle forze dell’ordine nella protezione della salute e del benessere dei cittadini dell’Ue”, ha aggiunto.

L’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) ha preso parte all’operazione Shield conducendo “un’azione mirata contro i medicinali oncologici e le sostanze ormonali contraffatti e scadenti”, ha detto da parte sua il direttore generale dell’OLAF, Ville Itälä. “Siamo più che felici di aver potuto prestare la nostra esperienza. La tratta a scapito dei malati di cancro non è solo illegale, è abominevole e triste. L’azione mirata ha scoperto 58 casi di varie irregolarità con farmaci oncologici, sostanze ormonali e integratori alimentari illeciti e scadenti. L’OLAF ha facilitato la cooperazione e le attività dei 13 Stati membri dell’UE che vi hanno preso parte. Non è la prima volta che uniamo le forze con Europol e con le autorità nazionali e certamente non è l’ultima: caso dopo caso, vediamo come tutti noi possiamo proteggere al meglio gli europei quando lavoriamo insieme”, ha insistito.