Di Stefano: Azerbaigian desideroso di cooperare, Italia è pronta

Conclusa missione del sottosegretario nel Paese

DIC 10, 2020 -

Roma, 10 dic. (askanews) – Si è conclusa la seconda e ultima tappa della missione del sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Manlio Di Stefano, nel Caucaso, con una visita a Baku e alla città di Aghdam in Azerbaijan. “Ho trovato un Paese estremamente desideroso di cooperare, a tutti i livelli, con l’Italia”, ha detto Di Stefano.

Nella capitale azerbaigiana, il sottosegretario è stato ricevuto dal presidente della Repubblica Aliyev e ha incontrato i ministri degli Esteri Bayramov, dell’Energia Parviz Shahbazov, nonché il capo dell’Amministrazione presidenziale responsabile della ricostruzione dei distretti tornati sotto controllo azero Samir Nuryev.

Gli incontri, si legge in una nota, hanno consentito di rilanciare ulteriormente i rapporti a tutti i livelli tra l’Italia e l’Azerbaijan, sulla scia del successo della visita di Stato del Presidente Aliyev in Italia nel febbraio 2020 e rafforzati dai numerosi incontri avvenuti a livello governativo nel corso degli ultimi due anni.

Di Stefano ha ribadito la nostra posizione in favore del processo di stabilizzazione della regione, anche attraverso ‘confidence building measures’, e offerto il contributo italiano in tema di sminamento e ricognizione e preservazione del patrimonio culturale e religioso.

La visita è stata completata da una missione sul campo del sottosegretario nella città di Aghdam, in uno dei distretti azeri liberati nelle scorse settimane a seguito della Dichiarazione Trilaterale.

“Ho trovato”, ha dichiarato il sottosegretario Di Stefano, “un Paese estremamente desideroso di cooperare, a tutti i livelli, con l’Italia. Siamo pronti a contribuire ad un processo sostenibile di stabilizzazione della regione, anche nell’ambito del gruppo di Minsk, sostenendo la ripresa dei negoziati. L’Italia è pronta inoltre a offrire il suo know-how e le sue competenze in tema di ricostruzione e quest’oggi ho trovato i miei interlocutori favorevolmente disposti. Lavoreremo all’inquadramento di un MoU con gli azeri per valorizzare al massimo le professionalità delle nostre aziende.”