Confindustria Romania: ora si rientra con tampone, avevamo ragione

Bertola: "Alzeremo sempre la testa, senza compromessi"

DIC 4, 2020 -

Roma, 4 dic. (askanews) – “È da questa mattina che mi stanno arrivando decine e decine di sms, e-mail e telefonate di congratulazioni per la lungimiranza che avevo dimostrato il 27 luglio scorso quando, come Presidente di Confindustria Romania, scrivevo una Lettera al Ministro Roberto Speranza, per modificare l’allora DPCM, chiedendo l’ingresso in Italia dalla Romania di Imprenditori, Manager e lavoratori solo con l’obbligo di presentare il test tampone molecolare eseguito in Romania prima della partenza”, scrive il presidente della rappresentanza confindustriale in Romania, Giulio Bertola su Facebook commentando il nuovo Dpcm datato 3 dicembre che prevede l’ingresso in Italia con il tampone.

“Dovrei essere molto soddisfatto ed invece sono amareggiato per gli italiani in Romania. Solo oggi infatti arriva la soluzione da noi proposta, lasciandoci tutti, per 6 mesi, nei disagi di questa movimentazione tra Stati. Grazie per il Sostegno alla Presidentessa di Confindustria Bulgaria, Maria Luisa Meroni e al Presidente della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, Marco Montecchi, che in una logica di Sistema Italia a livello internazionale sono stati gli unici a supportarci senza timori o alcun tipo di pretesa o mediazione. Ancora una volta abbiamo dimostrato di aver avuto ragione. Confindustria Romania, sotto la mia Presidenza, alzerà sempre la testa, con coraggio e convinzione, senza compromessi, perchè questo è l’impegno che ci siamo assunti accettando l’onore e l’onere della Rappresentanza”.