Roma, 27 nov. (askanews) – L’Iran, confermando ufficialmente l’assassinio per mano di una commando “di terroristi armati” di un suo scienziato senior che lavorava per il settore nucleare, ha subito accusato Israele di essere il mandante di questo ennesimo attacco a suoi scienziati strutture del suo programma nucleare. Il ministro degli Esteri iraniano accusa Israele
L’uomo – ufficialmente identificato come Mohsen Fakhrizadeh – è rimasto “gravemente ferito” quando la sua auto è stata presa di mira da diversi aggressori, a loro volta attaccati dalla squadra di sicurezza dello scienziato” ha detto in un comunicato il ministero della Difesa specificando che l’equipe medica non era riuscita a rianimarlo. Da parte sua, il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha condannato l’assassinio denunciando un “atto terroristico” e citando “gravi indizi del ruolo di Israele”.
Mohsen Fakhrizadeh era a capo del dipartimento di ricerca e innovazione del ministero della Difesa (Sepand), come ha riferito l’agenzia stampa MehrNews.
Secondo quanto riportato da MehrNews, Fakhrizadeh è stata nominata come una delle cinque personalità iraniane nella lista delle 500 persone più potenti al mondo dalla pubblicazione americana Foreign Policy.
Il suo nome, “Senior Scientist presso il Dipartimento della Difesa e Supporto delle Forze Armate ed ex Capo del Physics Research Center (PHRC)”, è stato inserito nell’elenco delle sanzioni contro l’Iran del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 24 marzo 2007.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha menzionato il suo nome direttamente nel suo programma di campagna elettorale dell’anno scorso, sostenendo che stava lavorando a un programma di armi nucleari.