Il giudice della Pennsylvania respinge il ricorso di Trump

Secondo Matthew Brann accuse senza merito

NOV 22, 2020 -

Roma, 22 nov. (askanews) – Il giudice della Pennsylvania Matthew Brann ha respinto una causa della campagna Trump che cercava di invalidare milioni di voti espressi per corrispondenza nello stato.Secondo il giudice, riporta la Cnn, la causa era “senza merito”.La decisione apre la strada alla Pennsylvania per certificare, la prossima settimana, la vittoria di Joe Biden, in testa per oltre 80.000 voti.

Brann ha detto che sono state presentate argomentazioni “senza merito e accuse speculative”. “Negli Stati Uniti d’America, questo non può giustificare la privazione del diritto di voto di un singolo elettore, per non parlare di tutti gli elettori del suo sesto stato più popolato”, ha scritto il giudice.

La campagna di Trump ha sostenuto che lo stato aveva violato la garanzia della Costituzione degli Stati Uniti di pari protezione ai sensi della legge poiché alcune contee gestite dai democratici consentivano agli elettori di correggere gli errori nelle loro schede, mentre le contee gestite dai repubblicani no.

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