Etiopia, leader del Tigray rivendica lancio di razzi contro Asmara

E accusa l'Eritrea di avere inviato truppe nella regione

NOV 15, 2020 -

Roma, 15 nov. (askanews) – Il leader della regione etiope Tigray, Debretsion Gebremichael, ha rivendicato il lancio di razzi contro la capitale eritrea Asmara, accusando l’Eritrea di aver inviato truppe nella regione al fianco delle forze federali etiopi impegnate in un’offensiva dal 4 novembre scorso.

“Finché le truppe saranno qui a combattere, prenderemo di mira ogni legittimo obiettivo militare”, ha detto Debretsion in un’intervista all’Associated Press.

Il leader del Tigray non ha precisato quanti razzi sono stati lanciati, ma ha sottolineato che è stata presa di mira solo Asmara. “Li combatteremo su tutti i fronti con tutti i mezzi che abbiamo”, ha aggiunto, riferendo quindi di “16 divisioni eritree” impegnate in quella che ha definito una “guerra su vasta scala”.

Secondo il sito filogovernativo eritreo Tesfanews ieri due razzi sono caduti alla periferia di Asmara senza fare feriti. L’emittente indipendente Radio Erena ha riferito di “quattro esplosioni” sentite dagli abitanti.

Ieri i leader del Tigray avevano rivendicato il lancio di razzi contro gli aeroporti delle città di Bahir Dar e Gondar, nel confinante stato etiope di Amhara. Le truppe Amhara sono impegnate nell’offensiva lanciata dal governo di Addis Abeba contro il Tigray in risposta a un attacco contro il Comando Nord delle forze armate del paese.

Già nei giorni scorsi i leader del Tigray avevano accusato l’Eritrea di sostenere l’offensiva del governo etiope. Accusa respinta da Addis Abeba. E oggi, su Twitter, il premier etiope Abiy Ahmed ha ribadito che “grazie all’eccezionale valore e impegno dei suoi figli e delle sue figlie, l’Etiopia è più che capace di raggiungere da sola gli obiettivi dell’operazione”.