Giappone, aperto processo all'”assassino di Twitter”

L'uomo ha ucciso e smembrato nove persone

SET 30, 2020 -

Roma, 30 set. (askanews) – S’è aperto a Tokyo il processo per uno dei casi più raccapriccianti avvenuti in Giappone negli ultimi anni. Takahiro Shiraishi, 29 anni, è sotto accusa per aver ucciso e smembrato nove persone conosciute attraverso Twitter. Il giovane si è dichiarato colpevole.

Il caso risale al 2017, quando la polizia scoprì nella casa dell’imputato, nella cittadina di Zama, prefettura di Kanagawa, rinvenì nei refrigeratori e in diverse scatole pezzi di corpi smembrati.

Shiraishi contattava via Twitter utenti che avevano espresso intenzioni suicide. In tutto nella sua rete sono finite otto donne e un uomo, con età che vanno da 15 a 26 anni. I nomi non sono stati resi noti per rispetto ai familiari.

Il team di difesa di Shiraishi sostiene che le uccisioni avvenivano col consenso delle vittime, che avevano manifestato sul social network intenzioni suicide. Cercano, insomma, far applicare delle attenuanti al loro assistito.

Contro di lui, tuttavia, depone il fatto che abbia derubato le vittime del loro denaro e, nel caso delle donne, abbia anche abusato di loro sessualmente.

L’uomo attirava gli utenti Twitter che avevano espresso intenzioni suicide, promettendo loro che li avrebbe aiutati a uccidersi. Pare che, per capire come smembrare i corpi, abbia fatto ricerche su internet.