Proseguiti nella notte gli scontri nel Nagorno Karabakh

Nelle direzioni di Fuzuli, Cebrayil, Agdere e Terter

SET 29, 2020 -

Roma, 29 set. (askanews) – E’ proseguito durante la notte il conflitto a fuoco tra i militari dell’Azerbaigian e la sua enclave etnica armena del Nagorno-Karabakh: lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa azero, citato dall’agenzia Reuters, spiegando che le forze opposte hanno tentato di recuperare il terreno perduto lanciando contrattacchi nelle direzioni di Fuzuli, Cebrayil, Agdere e Terter.

Ieri altri 26 separatisti del Nagorno Karabakh sono stati uccisi negli scontri con le forze dell’Azerbaigian, portando il bilancio dei militari caduti nei pesanti scontri degli ultimi due giorni a 84 morti. “Ventisei soldati dell’esercito di difesa del Karabakh sono morti”, ha dichiarato in una nota il “ministero della Difesa” dell’enclave separatista, mentre infuriava la battaglia sulla linea del fronte a nord-est e a sud.

Da domenica la forze separatiste del Nagorno Karabakh, sostenuto militarmente, politicamente ed economicamente dall’Armenia, e quelle azere si affrontano nei combattimenti più sanguinosi dal 2016. In precedenza il portavoce del ministero della Difesa armeno, Artsroun Hovhannisyan, aveva dato conto di una “massiccia” offensiva delle forze azere. Il bilancio complessivo a ieri sera è di 95 morti, di cui undici civili, nove azeri e due armeni.

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