Cina, Xi all’Onu: non permetteremo che vi sia un “capo del mondo”

No a Stati "egemoni". "Per multilateralismo serve agire, non parlare"

SET 22, 2020 -

Roma, 22 set. (askanews) – La Cina non permetterà a nessun paese di controllare il destino degli altri Stati e di agire come “capo del mondo”: lo ha detto ieri il presidente cinese Xi Jinping nel suo messaggio videoregistrato in occasione delle celebrazioni del 75esimo anniversario delle Nazioni Unite. Xi ha affermato che nessun paese ha il diritto di dominare gli affari globali, controllare il destino degli altri o avere in esclusiva i vantaggi dello sviluppo globale, secondo qusnto riporta oggi il Global Times.

“Ancora meno dovrebbe essere permesso di fare ciò che si vuole, di essere egemone, prepotente o capo del mondo”, ha commentato il presidente cinese, senza citare esplicitamente alcun Paese ma con un chiaro – seppur velato – riferimento agli Stati Uniti.

Invitando a una maggiore rappresentanza dei paesi in via di sviluppo nelle Nazioni Unite, Xi ha poi sottolineato che la più grande organizzazione del mondo dovrebbe sostenere lo stato di diritto. “Non si deve essere dominati da coloro che agitano un pugno forte contro gli altri”, ha detto Xi, aggiungendo che le relazioni tra i paesi e il coordinamento dei loro interessi devono essere basati solo su regole e istituzioni.

Xi ha anche precisato che i principali paesi del mondo dovrebbero dare l’esempio sostenendo lo stato di diritto internazionale e onorando i loro impegni. “Non ci deve essere alcuna eccezione o doppi standard, né il diritto internazionale deve essere distorto e usato come pretesto per minare i diritti e gli interessi legittimi di altri paesi o la pace e la stabilità nel mondo”, ha insistito il presidente cinese.

Secondo Xi, l’Onu deve promuovere la cooperazione in quanto “la mentalità della guerra fredda, le linee ideologiche o il gioco a somma zero non sono una soluzione ai problemi di un paese, tanto meno una risposta alle sfide comuni dell’umanità”.

“Per mettere in pratica il principio del multilateralismo, dobbiamo agire, non solo parlare, deve esserci una cura, non solo una terapia”, ha concluso Xi.