Guardian: Arabia saudita ha uranio per proprio programma nucleare

Riad dice di voler sviluppare energia atomica

SET 17, 2020 -

Roma, 17 set. (askanews) – L’Arabia saudita ha abbastanza uranio per costruire in proprio combustibile nucleare e aprire così la strada a un proprio programma di armamento atomico. Lo scrive oggi il Guardian, citando dociumenti confidenziali di cui è entrato in possesso.

I giacimenti di uranio sono stati mappati per il regno wahhabita da geologi cinesi nell’ambito di un programma di cooperazione per il nucleare civile. Che però, in una regione dove Israele ha l’arma atomica (pur non avendola mai dichiarata formalmente) e l’Iran è accusata di avere un programma per la costruzione di armi nucleari, può facilmente diventare nucleare bellico.

La mappatura cinese rivela che ci sono tre grandi giacimenti nel centro e nel nord-ovest del paese, i quali possono produrre qualcosa come 90mila tonnellate di uranio.

Saranno comunque necessarie ulteriori esplorazioni per avere un calcolo più preciso delle riserve e dei costi di estrazione.

Riad non ha mai nascosto di avere l’ambizione di dotarsi di un programma di estrazione dell’uranio, che produca combustibile necessario sia per i propri reattori sia per l’esportazione.

Il rapporto consultato dal Guardian, a firma dell’Istituto di ricerca geologica sull’uranio di Pechino (BRIUG), della Corporazione nazionale cinese per il nucleare (CNNC), con l’Istituto di valutazione geologica saudita, non ha potuto ricevere ancora una verifica di autenticità indipendente, avverte il giornale britannico.

Mos MAZ