Mali, opposizione vuole collaborare con golpisti, ma leader lascia

Imam Dicko ha guidato le proteste di massa delle ultime settimane

AGO 20, 2020 -

Roma, 20 ago. (askanews) – L’opposizione del Mali è pronta a collaborare con il Comitato nazionale per la salute del popolo, creato dai militari che due giorni fa hanno rovesciato il governo del presidente Ibrahim Boubacar Keita, per favorire una “transizione repubblicana”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso dalla coalizione di opposizione M5-RFP (Movimento 5 giugno e Riunione forze democratiche), sebbene il principale leader di tali forze, l’imam Mahmoud Dicko, abbia annunciato l’intenzione di lasciare l’attività politica.

Nella nota la coalizione di opposizione M5-RFP afferma di “prendere atto dell’impegno del Comitato nazionale per la salvezza del popolo” creato dai militari ora al potere “per aprire una transizione politica civile”, annunciando che “avvierà tutte le iniziative” per “definire una tabella di marcia, il cui contenuto sarà condiviso con il Comitato e tutte le forze attive del Paese”.

Tuttavia, l’uomo che nelle ultime settimane ha portato in piazza decine di migliaia di persone per chiedere le dimissioni del presidente, non a caso ribattezzato “l’imam del popolo”, ha fatto sapere tramite un proprio portavoce, dopo aver incontrato i golpisti, che intende lasciare l’attività politica.