COVID-19, Cina difende il party in piscina a Wuhan

Migliaia di persone senza protezione a inaugurazione parco acquatico

AGO 20, 2020 -

Roma, 20 ago. (askanews) – I media di stato cinesi hanno difeso i cittadini di Wuhan dall’accusa di irresponsabilità, dopo che l’agenzia di stampa France Presse ha pubblicato la foto di un party all’interno di un parco acquatico della città epicentro della pandemia COVID-19, nella quale migliaia di partecipanti si divertono senza alcuna protezione.

La foto ha provocato un’ondata di reazioni sdegnate nel mondo da parte di giornali e di utenti dei social media. Ma le autorità di Pechino hanno respinto le critiche. Il Global Times, uno dei giornali legati al Partito comunista cinese, ha sottolineato come a Wuhan l’emergenza è finita o “ora c’è un flusso di turisti, la sua economia sta riprendendosi, e questa immagine non deve essere vista solo con un segno del ritorno della città alla normalità, ma anche una testimonianza a tutti i paesi che stanno affrontando il virus che le stringenti misure preventive funzionano”.

Wuhan, dove il COVID-19 ha avuto origine, è uscita dal lockdown duro ad aprile, dopo 76 giorni. Ma ha visto nuovi focolai un mese dopo e le autorità hanno reintrodotto alcune misure e lanciato test di massa su tutti i residenti.