Consolato Usa a Hong Kong: “Assurde” accuse di collusione

Dopo incontro tra console e attivisti pro-democrazia

AGO 7, 2020 -

Roma, 7 ago. (askanews) – Il consolato degli Stati Uniti a Hong Kong ha giudicato “assurde” le affermazioni dei media cinesi secondo cui gli incontri tra i suoi diplomatici e uomini politici pro-democrazia potrebbero violare la nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino sull’ex colonia britannica.

Il quotidiano Global Times ha pubblicato un articolo in cui lascia intendere che la recente riunione tra il console generale Hanscom Smith e un militante pro-democrazia possa essere una violazione della controversa legge che impone la repressione della secessione, del terrorismo o della collusione con potenze straniere.

Il consolato Usa ha scritto in una nota che da sempre esiste la consuetudine di incontrare uomini politici locali di ogni parte, sia pro-Pechino che pro-democrazia: “Queste riunioni non sono segrete, né misteriose. L’idea che incontri dei rappresentanti del consolato siano atti di ‘collusione’ è assurda”.

Nel testo il consolato ha definito la legge “draconiana”, sottolineando che la preoccupazione centrale della norma non è la sicurezza, “al contrario serve a mettere la museruola ai difensori della democrazia e minacciare coloro che esercitano i diritti più elementari di libertà di espressione”.