Roma, 1 ago. (askanews) – Il leader della setta segreta sudcoreana al centro di uno dei principali cluster di contagi di coronavirus in Corea del Sud è stato arrestato per aver ostacolato gli sforzi del governo nel contenere l’epidemia.
Lee Man-hee, fondatore della Chiesa Shincheonji, è stato accusato di aver nascosto informazioni alle autorità durante il picco dell’epidemia: luoghi di incontro dei membri della setta e altri dettagli delle riunioni. La chiesa è stata collegata a oltre 5.200 casi di coronavirus, il 36% del totale del Paese.