Roma, 28 mag. (askanews) – Il premier del governo di accordo nazionale di Tripoli (Gna), Fayez al Sarraj, ha sottoscritto un memorandum di intesa con l’omologo maltese, Robert Abela, per la lotta all’immigrazione irregolare e il rafforzamento dei rapporti bilaterali. E’ quanto ha riferito il Gna al termine della visita a Tripoli della delegazione maltese guidata da Abela.
Nella nota si afferma inoltre che “le due parti hanno discusso della missione Irini” lanciata dall’Unione europea per dare attuazione all’embargo Onu sulle armi in vigore contro la Libia, “e hanno convenuto che questa missione dovrebbe tener conto delle riserve espresse dalla Libia e da Malta”. Tripoli ha denunciato più volte la presunta parzialità della missione, perchè non prevederebbe il controllo dello spazio aereo e dei confini a Est della Libia da dove arrivano armi e munizioni per il generale Khalifa Haftar, mentre Malta ha deciso di non partecipare alla missione denunciando l’assenza di sostegno e solidarietà da parte dei partner europei, nonostante le tante richieste di ricollocamento e le discussioni su una soluzione permanente alla crisi migratoria.
Abela è volato oggi a Tripoli, per la sua prima visita ufficiale all’estero, accompagnato dal ministro dell’Interno, Byron Camilleri, e da quello degli Esteri, Evarist Bartolo.
“E’ stato un incontro positivo, anche se naturalmente non è stato risolto il problema della migrazione”, ha detto una fonte al Times of Malta, aggiungendo che “Malta potrebbe fare da ponte tra la Libia e l’Ue” perchè “dobbiamo fermare il traffico di esseri umani e salvare le vite in mare”.