Roma, 29 apr. (askanews) – Ma quanti figli ha Boris Johnson? Il primo ministro britannico ne ha almeno sei, l’ultimo nato oggi, anche se non è ufficialmente confermato il numero esatto dei suoi discendenti, considerata la movimentata vita amorosa dell’inquilino di Downing Street che lo ha visto convolare a nozze due volte. E se Carrie Symonds, sua attuale promessa terza sposa, ha messo al mondo il suo primo figlio, per Boris Johnson quella di genitore è una esperienza che gli è senz’altro familiare.
Entrambi i matrimoni dell’ex sindaco di Londra sono finiti per i tradimenti di Boris. Dal primo, con Allegra Mostyn-Owen, non erano nati figli. Da Marina Wheleer, sua seconda moglie, da cui ha divorziato nel 2018, ha avuto quattro figli: Lara Lettice 26, anni, Milo Arthur, 24, Cassia Peaches, 22 e Theodore Apollo, 20.
Boris ha poi una quinta figlia, Stephanie Macintyre, avuta con una consulente artistica, Helen Macintyre. Stephanie è verosimilmente una dei due figli illegittimi del premier, frutto delle sue allegre scappatelle.
Sembra incredibile, afferma il Daily Mail, che il numero di figli del primo ministro sia ancora oggi “questo illustre sconosciuto” al pubblico. Nel 2013 la Corte d’appello del Regno Unito stabilì che il pubblico aveva il diritto di sapere che Johnson aveva avuto una figlia fuori del matrimonio mentre era sindaco di Londra nel 2009: in quell’occasione i giudici dopo averne descritto il comportamento come “reckless” (irresponsabile) avanzarono la possibilità che avesse avuto anche un secondo figlio. Cosa che non è stata mai ufficialmente smentita.
Del resto il premier ne ha collezionate di relazioni extra. Solo di quelle divenute di pubblico dominio, è noto che nel 2004 Johnson ebbe una storia con una giornalista Petronella Wyatt che abortì dopo essere rimasta incinta. La notizia gli era costata il posto fra i frontbencher dei Tories. Dopodiché un giornale gli attribuì un’altra scappatella, sempre con una giornalista, con tanto di nome e cognome.
Nel 2018 infine è emersa la sua liaison con Carrie Symonds, allora capo della comunicazione dei Tories, l’ennesimo tradimento e la rottura definitiva del suo matrimonio con Marina Wheleer.
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