Riccardi: la Dante continuerà a parlare in italiano al mondo

Assemblea telematica dei soci della Società Dante Alighieri

MAR 27, 2020 -

Roma, 27 mar. (askanews) – L’Assemblea dei soci della Società Dante Alighieri, riunitasi oggi per la prima volta in modalità telematica e presieduta dal Presidente professor Andrea Riccardi, ha approvato all’unanimità gli argomenti all’ordine del giorno. Con una totalità di voti sono stati dunque confermati sia il bilancio consuntivo 2019 della Società che il bilancio preventivo per l’anno 2020, già approvati dal Consiglio centrale online il 26 marzo.

“La modalità telematica”, ha dichiarato il Presidente Andrea Riccardi in apertura dei lavori assembleari, “supplisce alla consueta dinamica partecipativa che caratterizza le nostre assemblee. Ma, anche in questa forma, lavorare insieme ci unifica e dà senso alle nostre giornate. La grande rete della Dante ha risposto e continua a rispondere con generosità umana e competenza professionale all’emergenza del momento. Presto saranno portati online i corsi di lingua italiana, accanto a molte altre attività”.

“La Dante continuerà a parlare in italiano al mondo”, ha proseguito il prof. Riccardi, “e desidero esprimere a nome di tutta la struttura molta solidarietà a chi, dentro o fuori dalla nostra rete, in questi giorni affronta con l’isolamento molte difficoltà, umane ed economiche. Noi abbiamo già aperto il nostro patrimonio di contenuti culturali nei media online della Dante e, oltre ai prodotti multimediali dell’Enciclopedia infinita. Nei prossimi giorni avvieremo nuovi progetti con la scuola e per chi ama l’Italia e l’italiano. La nostra è una lingua che unisce,” ha concluso il Presidente Riccardi “e anche le presentazioni di libri riprenderanno, con la riapertura telematica del nostro Palazzo Firenze. Appuntamenti fissi con i grandi autori e gli editori italiani. Presenteremo le novità del mondo librario, una delle grandi industrie culturali del nostro paese, modello e strumento di umanesimo, a cui non deve mancare la nostra solidarietà.”