Ecco chi è il diplomatico dell’Ue che avrebbe spiato per la Cina

Nome svelato dal South China Morning Post

GEN 17, 2020 -

Roma, 17 gen. (askanews) – Il diplomatico Ue di nazionalità tedesca e ungherese sospettato di aver spiato per contro di una delle principali agenzie d’intelligence e controspionaggio cinese è l’ex ambasciatore dell’Unione europea in Corea del Sud Gerhard Sabathil. Lo scrive il South China Morning Post, attribuendo l’informazione a tre fonti europee.

La polizia tedesca ha effettuato perquisizioni nei confronti di proprietà di Sabathil e di altri due individui che fanno parte di una società di lobbying, per lavorare nella quale l’ex diplomatico aveva lasciato il servizio nel 2017.

L’inchiesta punta in particolare sui rapporti tra l’ex diplomatico e il Ministero della Sicurezza cinese, che è un’agenzia di spionaggio e controspionaggio molto importante di Pechino. Il sospetto è che a favore di questa sia stato fatto spionaggio industriale.

Il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung ha scritto che l’inchiesta è partita lo scorso anno in base a informazioni d’intelligence e sono state effettuate intercettazioni telefoniche.

Per Sabathil c’erano in realtà già stati dei problemi. Arrivato in Corea del Sud come ambasciatore nel 2015, nel 2016 gli erano state revocate le “clearence” di sicurezza, secondo il Washington Post. (foto di repertorio() Mos/Int9