Messico, strage di tartarughe: 292 morte per la “marea rossa”

Che favorisce lo sviluppo di pesci velenosi

GEN 10, 2020 -

Roma, 10 gen. (askanews) – Circa 292 tartarughe marine sono state trovate morte nei giorni scorsi sulla spiaggia dello stato messicano di Oaxaca (sud), vittime della “marea rossa”, l’ondata di micro-alghe che sono tornate nell’area a causa dei cambiamenti climatici.

La “marea rossa” favorisce lo sviluppo di piccoli pesci che sono tossici per le tartarughe. L’ondata è arrivata sulle coste dello Oaxaca il 25 dicembre, secondo un comunicato dell’Autorità messicana di protezione ambientale. Le specie colpite sono le tartarughe Chelonia e le tartarughe verdi.