Bolivia, manifestanti esultano: Morales annuncia dimissioni

Dopo 14 anni da presidente

NOV 11, 2019 -

Roma, 11 nov. (askanews) – Da domenica sera Evo Morales non è più il presidente della Bolivia. Il capo dello stato ha rassegnato le dimissioni dopo quasi quattordici anni al potere, ‘travolto’ dalle proteste seguite alla sua contestata rielezione dello scorso mese. L’annuncio ha scatenato la gioia nelle piazze e nelle strade di milioni di boliviani.

Poco prima aveva preso posizione l’esercito, con il capo dello stato che gli aveva sollecitato un passo indietro per i disordini scaturite dall’esito delle urne. Gli osservatori internazionali hanno riscontrato brogli e irregolarità nel voto, mentre Morales so è dichiarato vittima di un colpo di stato.

Ha spiegato che il suo gesto mira a proteggere le famiglie degli alleati politici, dopo che le loro abitazioni sono state incendiate. “Rinuncio al mio incarico da presidente”, ha detto Morales in un discorso in tv, sollecitando i manifestanti a “smettere di attaccare i loro fratelli e le loro sorelle, a smetterla di incendiare e di attaccare”. Al suo fianco il vice presidente , anch’egli dimissioniaro, che ha sottolineato come “è avvenuto un colpo di stato”.

Dimissionaria anche la presidente del Senato, Adriana Salvatierra.