Aceh, contribuì a far adottare la Sharia: flagellato per adulterio

L'unico luogo in Indonesia in cui vige la legge islamica

NOV 1, 2019 -

Roma, 1 nov. (askanews) – Avrà, forse, voluto sperimentare su se stesso l’effetto delle norme che ha contribuito a creare. Uno degli “ulema” (religiosi islamici) che più si è battuto per imporre ad Aceh, in Indonesia, una stringente legge che punisce l’adulterio, è stato frustato per avere avuto una relazione con una donna sposata.

Mukhlis bin Muhammad, membro del Consiglio degli Ulema di Aceh, è stato flagellato per 28 volte per aver avuto la relazione adulterina, secondo quanto riferisce la BBC. La donna, dal canto suo, ha ricevuto 23 colpi di scudiscio.

“Questa è la legge di Dio. Tutti devono essere frustati se giudicati colpevoli, anche se membri del Consiglio degli Ulema”, ha detto Husaini Wahab, vicesindaco di Besar, la città di Aceh in cui vive Mukhlis.

L’Indonesia ha una tradizione di Islam laico e tollerante, ma da anni questo approccio è minacciato dall’emergere di un Islam fondamentalista.

In particolare, Aceh è la culla di questo fondamentalismo ed è l’unica regione dell’Indonesia in cui è stata imposta la Sharia, cioè la legge islamica, che viene strettamente applicata.

In questo pezzo dell’arcipelago, si può finire sotto i colpi dello scudiscio per molti motivi: omosessualità, gioco d’azzardo, ubriachezza e anche adulterio.

Mukhlis, che sarà espulso dal Consiglio degli Ulema, ha 46 anni ed è il primo leader religioso ad Aceh che viene frustato pubblicamente da quando la Sharia è stata introdotta nel 2005.

Lo scudiscio utilizzato è fatto di rattan. La flagellazione avviene in pubblico e tutte le parti del corpo possono essere colpite, tranne gli occhi. I bambini non possono assistere.

La Sharia ad Aceh è valida non solo per i fedeli islamici, ma per tutti.