Siria, leader milizie pro-turche: “Al Baghdadi morto da eroe”

Comandante Sejari che guida caccia a curdi: "Morte all'America"

OTT 28, 2019 -

Roma, 28 ott. (askanews) – “Morte all’America e vita eterna ad al Baghdadi”, il leader dello Stato islamico ucciso “da eroe” nella notte tra domenica e lunedì da un commando militare Usa nel suo nascondiglio in un villaggio nel Nord-ovest della Siria. A scriverlo in un post su Twitter, è il comandante dell'”Esercito Nazionale Siriano” SNA, armata di milizie jihadiste siriane creata da Ankara per affiancare l’esercito turco nell’offensiva del 9 ottobre scorso contro le forze curde nel Nord-est siriano.

“Morte all’America e vita eterna ad al Baghdadi, (…) e prima di lui eterna vita ad Osama bin Laden, (Abu Musab) al Zarqawi ed al (Abu Mohammed) Adnani” tutti massimi leader jihadisti uccisi dall’esercito statunitense, rispettivamente in Pakistan, Iraq e Siria, ha scritto Mustafa Sejari, comandante della “Divisione al Mutasam” dell’SNA che partecipa all’operazione militare turca contro i curdi.

“Centinaia di giovani, anzi migliaia e forse di più in tutte le parti del mondo ripetono a bassa voce tutti: ‘Morte per l’America e vita per il principe dei credenti”, come veniva indicato il Califfo al Baghdadi, “morto da grande eroe, da uonmo coraggioso che ispirando centinaia e migliaia di giovani e forze in futuro sarà fonte di ispirazione”, ha rimarcato Sejari in un secondo tweet.

Sejari, secondo la tv satellitare curda, Rudaw” “è un uomo strettamente legato alle autorità turche e del movimento della Fratellanza Musulmana”. In un documentario del sito Vice News pubblicato nel 2014, il capo jihadista, “è apparso circondato da un gruppo di uomini armati mentre invitava alla costituzione di uno Stato Islamico” nella zone controllate dal suo gruppo jihadista che allora si chiamava “Brigate al Izz bin Abdel salam”, come ha riportato la stessa emittente.