Kievgate: Arrestati due soci di Giuliani

Avrebbero violato leggi contro influenza straniera in elezioni

OTT 10, 2019 -

New York, 10 ott. (askanews) – Due soci in affari di Rudy Giuliani, l’avvocato personale del presidente Donald Trump, sono stati arrestati in Virginia, con l’accusa di aver violato le leggi sui finanziamenti delle campagne elettorali. Lo scrive il Washington Post.

Lev Parnas – nato in Ucraina – e Igor Fruman – nato in Bielorussia – hanno aiutato Giuliani a indagare sull’ex vicepresidente Joe Biden, secondo la stampa; i due uomini dovrebbero apparire oggi in tribunale. Secondo l’accusa, i due uomini e altre persone “hanno cospirato per aggirare le leggi federali contro l’influenza straniera, adottando un metodo per versare soldi stranieri a candidati per uffici federali e statali”. I due uomini hanno contribuito alla campagna a sostegno di Donald Trump nel 2016.

I due donatori hanno aiutato Giuliani a entrare in contatto con due ex procuratori ucraini, nell’ambito dei tentativi dell’ex sindaco di New York di fare pressioni su Kiev per l’apertura di un’indagine su Biden.

Pressioni poi esercitate anche dallo stesso presidente, durante la telefonata con l’omologo Volodymyr Zelensky, ora al centro delle indagini per un possibile impeachment del presidente.

Entrambi hanno versato donazioni alle campagne repubblicane e, lo scorso maggio, hanno contribuito con 325.000 dollari al super Pac America First Action, che sostiene la rielezione di Trump.

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