Cyber security, Breedlove: Cina monitora cittadini con tecnologia

Ex comandante Nato: Nostri dati non devono finire database cinese

LUG 3, 2019 -

Roma, 3 lug. (askanews) – Accettare l’entrata del 5G cinese nelle reti occidentali è altamente pericoloso, perché Pechino “ha sviluppato tecnologie e software per monitorare i suoi cittadini e tutto quello che fanno: che dicono, quanto guadagnano, cosa comprano”. È quanto ha detto Philip M. Breedlove, già generale dell’Air Force Usa, comandante Supremo delle forze Nato in Europa (Saceur) e alla guida del Comando europeo degli Stati Uniti, oggi docente di relazioni internazionali.

La Cina, ha sottolineato ancora Breedlove, in Italia per un evento e una serie di incontri, ha messo in piedi un meccanismo attraverso il quale “con i dati raccolti determina quanto sei leale (al regime, ndr). Se lo sei avanzi nella società, se non lo sei vieni bloccato. La tecnologia che hanno sviluppato serve a fare tutto ciò. Parlo a titolo personale. Non voglio che nessuna tecnologia e nessun software cinesi possano avere informazioni sensibili su di me, sui miei risparmi, sulle mie chat, sulle mie email e nemmeno sulle forze armate del mio Paese e sul mio governo. Quanta della nostra vita è in uno smartphone? Questi dati non devono finire in un database cinese”.

(Fonte: Cyber Affairs)