Turchia, nuova ondata arresti in relazione a fallito colpo stato

Sono state fermate almeno ventotto persone

GIU 18, 2019 -

Roma, 18 giu. (askanews) – Le autorità della Turchia hanno arrestato 28 persone e ne ricercano altre 140 in tutto il Paese, nel quadro di varie inchieste che prendono di mira sostenitori del movimento gulenista, accusato di aver fomentato il fallito golpe del 2016. È quanto emerge dall’agenzia pubblica Anadolu.

Le procure di Smirne (ovest) e Konya (centro) hanno spiccato mandati di arresto a carico di – rispettivamente – 65 e 63 membri delle forze armate turche, ha riportato l’Anadolu, che ha aggiunto che 22 civili sono ugualmente ricercati.

La procura di Ankara ha inoltre annunciato in un comunicato di aver chiesto l’arresto di diciotto persone, tra le quali due ex funzionari del ministero degli Affari esteri, otto dipendenti attuali, quattro ex dipendenti del ministero della Sanità e quattro persone che lavorano nel settore privato della Sanità.

Complessivamente, a fine mattinata erano già state arrestate 28 persone. Tutte sono sospettate di legami con il movimento del predicatore Fethullah Gulen, definito un “gruppo terroristico” da Ankara.

Fco MAZ