Roma, 17 giu. (askanews) – Dodici corpi sono stati rinvenuti dopo il naufragio di un gommone che trasportava migranti al largo della costa occidentale della Turchia. Lo ha riportato la guardia costiera turca, aggiungendo che altre 31 persone sono state soccorse.
Le operazioni di soccorso proseguono al largo di Bodrum, ha precisato la guardia costiera in un comunicato. La Turchia è diventata nel 2015 uno dei principali punti di partenza dei migranti diretti via mare verso l’Unione Europea, molti dei quali in fuga dai conflitti e dalla povertà in Medio Oriente e in Africa.
Questo flusso migratorio è stato radicalmente arginato dall’accordo concluso nel 2016 tra Ankara e l’Ue. Sedici persone descritte come “migranti in situazione irregolare” hanno trovato la morte a inizio anno al largo delle coste della Turchia, secondo la guardia costiera del Paese.