Sudan, Unicef: almeno 19 bambini uccisi dal 3 giugno, 49 feriti

Appello del direttore generale perchè cessi la violenza

GIU 12, 2019 -

Roma, 12 giu. (askanews) – Dal 3 giugno in Sudan almeno 19 bambini sarebbero stati uccisi e altri 49 feriti. E’ quanto ha detto Henrietta Fore, direttore generale Unicef, dicendosi “profondamente preoccupata per l’impatto sui bambini e i giovani delle continue violenze e disordini nel paese, soprattutto per l’uso eccessivo della forza che sembra sia avvenuto contro manifestanti pacifici”.

“Abbiamo ricevuto notizie di bambini detenuti, reclutati per partecipare ai combattimenti e vittime di abusi sessuali. Le scuole, gli ospedali e i centri sanitari sono stati utilizzati come obiettivi, saccheggiati e distrutti. Gli operatori sanitari sono stati attaccati solo perché facevano il proprio lavoro – ha aggiunto Fore – molti genitori sono troppo preoccupati per lasciare uscire di casa i propri figli, impauriti da violenza, molestie e illegalità. La carenza di acqua, cibo e medicine è stata segnalata in tutto il paese, mettendo a rischio la salute e il benessere dei bambini”.

“I bambini in Sudan stanno già portando il peso di decenni di conflitti, sottosviluppo cronico e scarsa governance. Le violenze attuali stanno rendendo una situazione già critica ancor peggiore”, ha ricordato il direttore dell’Unicef, lanciando quindi un appello perchè cessi la violenza.

“L’Unicef chiede a tutti coloro coinvolti di proteggere i bambini sempre e tenerli lontani dai pericoli. Ogni attacco contro bambini, scuole o ospedali è una grave violazione dei diritti dei bambini – ha concluso – l’Unicef invita le autorità a consentire alle organizzazioni umanitarie di dare assistenza a coloro che ne hanno bisogno, anche attraverso l’accesso agli ospedali che sono off-limits o chiusi”.