Camera Commercio italo-russa ha nuovo presidente: Vincenzo Trani

L'imprenditore: credo nel potenziale della Russia come partner

GIU 4, 2019 -

Mosca, 4 giu. (askanews) – La Camera di Commercio italo-russa ha un nuovo presidente, Vincenzo Trani. “La Russia mi ha fatto imprenditore e credo nel potenziale che la Russia ha: sono fortemente convinto del suo potenziale di sviluppo”. Lo ha detto il nuovo Presidente della CCIR. “Viviamo in tempi in cui la geopolitica è diventata parte della strategia d’impresa”, ha aggiunto in una riunione a Mosca. “La funzione della CCIR è unica, ma è importante sviluppare il sistema Italia, lavorare insieme e creare sinergie. La Camera di commercio svolge una funzione importante nella creazione di partnership tra i due Paesi. Purtroppo il ruolo non è esente dal creare partnership anche tra i due governi”, ha sottolineato, mettendo in evidenza il ruolo fondamentale che ha oggi la geopolitica nella strategia di impresa.

Nell’ambito della “nostra casa comune europea” qualcuno dice che la Russia non è più un partner essenziale, ma secondo Trani questo non è il sentimento dell’imprenditoria. Sia guardando allo sviluppo dei rispettivi PIL, sia alla luce delle proiezioni: Goldman Sachs prevede che nel 2050 il tenore di vita in Russia supererà quello in Germania e in Italia, ha sottolineato Trani.

Il presidente onorario (ed ex presidente) Rosario Alessandrello, ha detto che la Russia ha tutto l’interesse ad aiutare le imprese italiane sul mercato russo. “La Russia non ha il tessuto” di piccole e medie imprese che ha l’Italia, ma “lo vorrebbe”. Secondo Alessandrello inoltre l’Italia e le sue imprese “non condizionano politicamente” a differenza di altri Paesi come la Germania o il Giappone.