Exco, scommessa vinta sulla cooperazione. Appuntamento al 2020

Del Re: 200 espositori, 6.000 visitatori in tre giorni

MAG 17, 2019 -

Roma, 17 mag. (askanews) – La prima edizione di Exco, “è stata una scommessa vinta” perché la cooperazione “è futuro e sviluppo”, ha detto la vice ministra agli Esteri e alla Cooperazione internazionale, Emanuela De Re. Lo “dimostrano i 200 espositori, 6.000 visitatori oltre 70 panel e seminari” delle tre giornate, ha aggiunto Del Re. “Siamo stati il terzo trending topics su Twitter, con 3,5 milioni di persone raggiunte, è un’idea vinta”, ha sottolineato Pietro Piccinetti, Amministratore unico e Direttore generale di Fiera Roma chiudendo l’evento. “Questa manifestazione ha sancito quello che vogliamo che diventi Roma, la capitale del Mediterraneo e ci vediamo nel 2020”, ha aggiunto Piccinetti mostrando il manifesto che lancia la seconda edizione per il 13-15 maggio dell’anno prossimo.

Al centro di tutto la cooperazione che oggi è chiamata “ad affrontare l’insostenibilità della globalizzazione”, secondo il Direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo della Commissione europea, Stefano Manservisi, secondo cui il “ruolo dell’Europa e in particolare dell’Italia sono centrali”.

Quella di Exco è stata “un’occasione importantissima – ha detto Del Re – per mettere insieme tutti gli attori che gravitano attorno a questo bellissimo progetto che è la cooperazione allo sviluppo e fare in modo che dialoghino di più, confrontandosi faccia a faccia”.

“Settori privato e pubblico si sono trovati fianco a fianco in questa esperienza – ha rimarcato Del Re – settore privato e pubblico insieme, perché hanno bisogno l’uno dell’altro: il privato ha bisogno di esprimersi anche in questo settore, di esplorare nuovi territori. Il pubblico ha bisogno del privato per una mano operativa anche dal punto di vista finanziario, e di conseguenza un’esperienza come Exco ha consentito questa interlocuzione così importante. Exco è futuro”.

La vice ministra degli Esteri ha, inoltre, rimarcato che “dovremmo avere più risorse per la cooperazione” sottolineando nuovamente che “a partire dal prossimo DEF” c’è l’impegno di “rilanciare un percorso di adeguamento degli stanziamenti annuali per la cooperazione allo sviluppo, tale da porre l’Italia in linea con gli impegni assunti a livello internazionale, ossia raggiungere entro il 2030 lo 0,70 del rapporto.

Nel corso della conferenza finale sono stati premiati anche i giovani vincitori di “Exponi le tue idee” e dell’Hackaton sulla sostenibilità.