Indonesia, Giacarta affonda, governo cambierà capitale

Ci abitano 10 milioni di persone, ha il traffico peggiore al mondo

APR 29, 2019 -

Roma, 29 apr. (askanews) – L’Indonesia ha deciso di spostare la capitale da Giacarta. Lo ha annunciato il ministro per la Programmazione Bambang Brodjonegoro affermando che il presidente Joko Widodo ha preso “un’importante decisione”. Giacarta, che ospita 10 milioni di persone, sta affondando a ritmi rapidissimi ed è la città più congestionata al mondo. La nuova capitale non è stata ancora scelta ma i media indonesiani scommettono su Palangkaraya, sull’isola del Borneo.

L’idea di spostare la capitale non è nuova ed è stata avanzata più volte da quando il paese ha ottenuto l’indipendenza dall’Olanda nel 1945. Nel 2016 un sondaggio ha rilevato che la città ha il traffico più congestionato del mondo: i ministri devono spostarsi in convogli di polizia per arrivare alle riunioni in orario. Secondo il ministro le magagne di Giacarta costano al Paese 100mila miliardi di rupie, 6,8 miliardi di dollari, l’anno.

E poi c’è la subsidenza: gli studi fatti dicono che vaste aree della megalopoli saranno sommerse nel 2050. In otto anni la città è affondata di 2,5 metri e continua ad affondare al ritmo di 1-15 centimetri l’anno. La città si trova sulla costa, su un terreno paludoso attraversato da 13 fiumi. Metà della megalopoli è sotto il livello del mare, principalmente perchè le falde acquifere vengono utilizzate per estrarre acqua per gli usi domestici.

Una riunione del consiglio dei ministri a porte chiuse ha esaminato tre opzioni: la creazione di una zona speciale per gli uffici del governo all’interno della città, lo spostamento nell’immediata periferia e la terza opzione, preferita dal presidente Widodo, di scegliere una capitale tutta nuova su un’altra isola. Candidata numero uno Palangkaraya, a qualche centinaio di chilometri a nord est nel centro del Kalimantan, la parte del Borneo che appartiene all’Indonesia. E’ geograficamente al centro dell’archipelago indonesiano e il aptre della patria, Sukarno, propose a suo tempo di farne la capitale. Secondo Brodjonegoro per lo spostamento potrebbero volerci dieci anni.