Roma, 30 mar. (askanews) – All’insegna della musica classica, con il marchio di qualità italiano, è iniziato il week end moscovita. Uno dei maggiori eventi della stagione per la diplomazia culturale del nostro Paese vede l’orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia partecipare al Festival Rostropovich con due concerti il 30 e il 31 marzo alle 20 nella Sala Grande del Conservatorio.
Momenti di grande emozione, sotto la direzione di Antonio Pappano, per un repertorio che questa sera mette al centro Ludwig van Beethoven, mentre domani si concentra su Gustav Mahler. Applauditissimo Il 35enne Francesco Piemontesi, la cui sensibilità artistica ha incatenato la platea questa sera.
Pappano e l’orchestra continuano a riscuotere successi in tutto il mondo, dopo la consacrazione tributata dal New York Times che ha sottolineato come la loro musica sia “vibrante”.
L’evento è sostenuto dalla compagnia italiana Enel, che da sempre è mecenate per Santa Cecilia. Oggi in un cocktail in ambasciata, prima del concerto, ospitato dal capo missione Pasquale Terracciano e dalla moglie Karen Lawrence Terracciano, hanno preso la parola anche il Presidente-Sovrintendente Michele dall’Ongaro e Simone Mori, capo Area per l’Europa (tranne Spagna e Italia) per Enel.
Mori ha espresso il suo entusiasmo e ha ricordato che la sede dell’ambasciata Villa Berg è stato il primo edificio privato in Russia ad essere illuminato con luce elettrica, tracciando un paragone con la Scala di Milano (accomunata da un non dissimile destino energetico).