Papa Francesco nel week-end va in Marocco

Sui migranti "appello a costruire insieme un mondo più giusto"

MAR 28, 2019 -

Città del Vaticano, 28 mar. (askanews) – Papa Francesco torna in terra d’islam con un viaggio di due giorni, sabato e domenica, in Marocco. Francesco, che a 800 anni dall’incontro di San Francesco con il sultano egiziano, quest’anno ha già viaggiato negli Emirati Arabi Uniti, ora si reca in Mghreb, con una sorta di abbraccio simbolico da Oriente e Occidente, in una trasferta dove si intrecciano i temi del dialogo con i musulmani e dell’accoglienza ai migranti che dall’Africa si dirigono in Europa.

“Caro popolo del Marocco! As-Salamu Alaikum! La pace sia con voi!”, afferma Jorge Mario Bergoglio nel video-messaggio che ha inviato ai marocchini alla vigilia del viaggio. “Tra poco mi recherò nel vostro caro Paese per una visita di due giorni.

Ringrazio Dio per questa opportunità che mi dona. Sono grato a Sua Maestà il Re Mohammed VI per il suo gentile invito e alle Autorità marocchine per 1a premurosa collaborazione. Sulle orme del mio santo predecessore Giovanni Paolo II vengo come pellegrino di pace e di fratellanza, in un mondo che ne ha tanto bisogno. Come cristiani e musulmani crediamo in Dio Creatore e Misericordioso, che ha creato gli uomini e li ha posti nel mondo perché vivano da fratelli, rispettandosi nelle diversità e aiutandosi nelle necessità; Egli ha affidato loro 1a terra, nostra casa comune, per custodirla con responsabilità e conservarla per le future generazioni. Sarà una gioia per me condividere con voi direttamente queste convinzioni nell’incontro che avremo a Rabat. Inoltre questo viaggio mi offrirà la preziosa occasione di visitare la Comunità cristiana presente in Marocco e di incoraggiare il suo cammino. Come pure incontrerò i migranti, che rappresentano un appello a costruire insieme un mondo più giusto e solidale. Cari amici Marocchini, vi ringrazio di cuore fin da ora della vostra accoglienza e soprattutto delle vostre preghiere, assicurando le mie preghiere per voi e per il vostro caro Paese. A presto!”.

Francesco visita il Marocco (e non l’Algeria di Bouteflika) dopo aver già visitato l’Egitto. Altri paesi a maggioranza musulmana che il Pontefice argentino ha visitato sono la Turchia e il Bangladesh.

Nel paese dove Giovanni Paolo II si recò, primo Pontefice, nel 1985, Jorge Mario Bergoglio giungerà sabato 30 marzo alle 14.

Dopo la cerimonia di benvenuto sulla esplanade della moschea Hassan, il Papa e il re Mohammed VI pronunceranno i discorsi ufficiali dinanzi alle autorità e al corpo diplomatico. Il Papa visiterà alle 17 l’Istituto degli Imam e alle 18 è fissato nella sede della Caritas l’incontro con i migranti, cui rivolgerà un saluto. Domenica 31 marzo, alle 10.30 l’incontro con il clero e il Consiglio ecumenico nella cattedrale di Rabat e a seguire la recita dell’Angelus. La messa sarà celebrata invece dopo il pranzo, alle 14.45 nel complesso sportivo coperto Principe Moulay Abdellah di Rabat, e sarà, come ha detto il portavoce vaticano Alessandro Gisotti, “sicuramente la messa con più partecipazione della storia del Marocco”, con 10mila fedeli attesi. Alle 17 (ora locale, perché in Italia nella notte fra sabato e domenica avrà luogo il cambio dall’ora solare a quella legale) la cerimonia di congedo all’aeroporto di Rabat. Il Papa attiva all’aeroporto romano di Ciampino alle 21.30, peraltro quando in Spagna viene trasmessa una attesa intervista realizzata nei giorni scorsi dal Pontefice alla televisione spagnola La Sexta.

Il viaggio del Papa sarà trasmesso in diretta su Tv2000.

L’emittente della Cei, in collaborazione con Vatican Media, dedica una programmazione speciale alla due giorni del Papa a Rabat. Collegamenti con gli inviati Cristiana Caricato e Paolo Fucili, servizi e interviste a cura della redazione del Tg2000.

Approfondimenti negli speciali della trasmissione ‘Il diario di Papa Francesco condotta da Gennaro Ferrara. Tra gli ospiti in studio: la giornalista di “Mondo E Missione” Chiara Zappa, l’islamologo della Cattolica di Milano il prof. Paolo Branca, l’Imam Yassine Lafram Presidente Nazionale dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (Ucooi), padre Gabriele Dall’Acqua francescano missionario in Marocco, suor Francesca Leonardi francescana Missionaria in Marocco, il direttore del Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia Riccardo Burigana, il giornalista e scrittore Riccardo Cristiano, l’esperto di Islam e prof a Padova Moulay Zidane El Amrani , il direttore del ‘Sismografo Luis Badilla, la teologa islamica Shahrzad Houshmand. E alle ore 23.30 in onda la conferenza stampa di Papa Francesco sul volo di ritorno dal Marocco.

Ska/Int2