Roma, 25 mar. (askanews) – L’esercito israeliano ha lanciato l’annunciata rappresaglia contro Hamas nella Striscia di Gaza in risposta al lancio di razzi dall’enclave palestinese su Tel Aviv che ha causato il ferimento di 7 persone. “Abbiamo appena iniziato a colpire obiettivi di Hamas in tutta la Striscia di Gaza”, ha annunciato Tsahal.
Secondo quanto ha riportato “Haaretz”, poco prima dell’annuncio dell’esercito, i consigli locali dei centri urbani vicini al confine di Gaza hanno aperto i rifugi antiaerei in preparazione delle risposte a un’offensiva israeliana. I militari hanno avvertiro i civili di queste località che le esplosioni che saranno udite “fanno parte dell’attacco alla Striscia”, ha riferito lo stesso media. Sempre Hareetz scrive che l’offensiva “può durare giorni, o anche di più”.
In precedenza, alti esponenti del movimento islamista Hamas nella Striscia di Gaza hanno affermato che il razzo lanciato oggi contro Tel Aviv è partito accidentalmente, smentendo che l’incidente sia stato un deliberato attacco a Israele. Secondo quanto ha riportato il quotidiano panarabo al Quds al Arabi “nel timore di un imminente attacco israeliano, decine di responsabili stranieri che operano in organizzazioni internazionali hanno lasciato Gaza City a bordo di auto con la stemma ONU attraverso il valico di Erez” a Nord dell’enclave controllata da hamas.
Dal canto suo la Farnesina esprime la ferma condanna per il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele. Nel ribadire il diritto di Israele all’auto-difesa, il ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale rinnova l’appello a tutte le parti affinché venga evitata un’escalation.
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