Presidente serbo Vucic: no a doppio standard tra Serbia e Kosovo

Belgrado lamenta uno squilibrio nell'atteggiamento verso Pristina

MAR 6, 2019 -

Roma, 6 mar. (askanews) – Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha chiesto oggi di non applicare “diversi standard” tra Serbia e Kosovo rispetto al processo di normalizzazione dei rapporti e i di integrazione nell’Unione europea in una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Vucic ha lamentato il mancato riconoscimento dei comuni serbi da parte di Pristina e l’aumento unilaterale dei dazi da parte kosovara. Inoltre, ha segnalato che un doppio standard è stato applicato ai tentativi di riconoscimento internazionale e quello serbo di far revocare questo riconoscimento.

“La nostra posizione è molto difficile, è difficile spiegare ai serbi che l’unico impegno dell’accordo di Bruxelles che non hanno rispetto è la creazione dei comuni serbi. “Abbiamo diversi standard non abbiamo le stessere regole per serbi e albanesi” ha lamentato Vucic.

Belgrado si trova inoltre in una posizione difficile, ha detto il presidente serbo, anche perché i suoi partner “nel 90 per centro dei casi hanno riconosciuto il Kosovo”, essendo il Kosovo “un loro figlio”.

Per quanto riguarda i rapporti con l’Italia, Vucic ha notato che Roma “ha riconosciuto l’autonomia del Kosovo ma capisce la posizione della Serbia” e per questo i due paesi possono “collaborare come un team”.