Khartoum, 23 feb. (askanews) – Il presidente sudanese Omar al-Bashir ha affidato oggi l’incarico di premier all’ex governatore Mohamed Tahir Ela e ha licenziato il suo primo vicepresidente e alleato storico, Bakri Hassan Saleh, dopo aver sciolto ieri il governo e decretato lo stato di emergenza a fronte delle proteste in atto nel Paese dallo scorso dicembre.
Ieri, in un discorso alla nazione trasmesso alla tv, Bashir ha promesso di dare vita a un governo di tecnici per affrontare i gravi problemi economici del Paese, che hanno innescato le proteste di piazza. Oggi, con decreti presidenziali ha nominato Mohamed Tahir Ela, ex governatore dello Stato agricolo Jazeera, capo del governo, e ha rimosso l’alleato Bakri Hassan Saleh, sostituendolo con il ministro della Difesa, Awad Ibnouf, che conserva il suo portafoglio.
Iniziative che non hanno però intaccato la fermezza dell’opposizione e degli organizzatori delle proteste, che hanno fatto sapere che continueranno a protestare fino a ottenere le dimissioni del presidente.
(fonte Afp)