Roma, 13 feb. (askanews) – La Bulgaria ha bloccato, su richiesta degli Stati uniti, diversi “milioni di euro” di trasferimenti sospetti operati dalla compagnia petrolifera venezuelana PDVSA, che sarebbero avvneuti in violazione delle sanzioni americane. L’ha annunciato oggi la procura generale di Sofia.
Un contro in una banca bulgara è stato congelato. Vi sarebbe transitato del denaro della compagnia petrolifera destinato a paesi terzi, ha spiegato il procuratore generale Sotir Tsatsarov.
“Si tratta di milioni di euro”, ha precisato il direttore dell’Agenzia di sicurezza nazionale bulgara, Dimitar Georgiev, in una conferenza stampa a Sofia.
Il conto sarebbe stato aperto da un avvocato con doppia cittadinanza. “I trasferimenti partiti da questo conto non hanno niente a che vedere con le sue attività di avvocato”, ha sottolineato il procuratore generale. Il legale è suscettibile di essere inquisito per riciclaggio, ma non si trova al momento in Bulgaria.
(Fonte Afp)