Sudan, arrestata leader del principale partito di opposizione

E figlia dell'ultimo premier democraticamente eletto

GEN 30, 2019 -

Khartoum, 30 gen. (askanews) – Le forze di sicurezza sudanesi hanno arrestato oggi una leader del principale partito di opposizione. Si tratta di Mariam Sadiq al-Mahdi, vice segretario del partito Umma e figlia dell’ex premier Sadiq al-Mahdi che venerdì scorso ha aderito alle proteste in corso da dicembre contro il governo del presidente Omar al Bashir.

Il presidente Bashir è al potere dal 1989 quando con un golpe rovesciò il governo democraticamente eletto guidato proprio da Mahdi. Dopo quasi un anno trascorso in esilio, l’ex premier è rientrato in Sudan il 19 dicembre scorso, lo stesso giorno dell’inizio delle proteste, scatenate dal rincaro del prezzo del pane e poi diventate manifestazioni antigovernative.

La figlia Mariam è stata portata via dalla sua abitazione a Khartoum dagli agenti dell’intelligence, stando a quanto riferito alla France presse dalla sorella, Rabah Sadiq al-Mahdi. “Hanno detto al marito di Mariam che dovevano interrogarla – ha raccontato – gli agenti hanno detto che l’avrebbero riaccompagnata ma non è ancora tornata e il suo cellulare è spento”.

Ieri, il capo dell’intelligence, Salah Ghosh, ha ordinato il rilascio di tutte le persone arrestate durante le manifestazioni di piazza, ma non è chiaro se tale ordine sia stato eseguito. Secondo gli attivisti per i diritti umani, si tratterebbe di oltre 1.000 persone. (fonte Afp)