Kazakistan, omicidio pattinatore: 18 anni di carcere a assassini

Denis Ten era stato medaglia olimpica ai Giochi di Sochi

GEN 17, 2019 -

Astana, 17 gen. (askanews) – Un tribunale kazako ha condannato a 18 anni di carcere due uomini per l’omicidio del pattinatore kazako Denis Ten, medaglia olimpica ai Giochi di Sochi del 2014, che aveva provocato una forte emozione in Kazakistan dove era celebrato come un eroe nazionale, nonostante fosse di origini coreane.

Arman Kudaiberguenov e Nurali Kiiazov sono stati riconosciuti colpevoli dell’omicidio nel luglio 2018 di Denis Ten, 25 anni, che li aveva sorpresi mentre tentavano di rubare gli specchietti retrovisori della sua auto. I due uomini lo avevano accoltellato ad una gamba recidendogli l’arteria femorale e l’atleta morì in ospedale per le gravi ferite.

Una terza imputata, Janar Tolybaieva, è stata condannata a quattro anni di carcere per complicità perché, a conoscenza dei fatti, non informò la polizia. Il caso mise sotto i riflettori l’operato della polizia, accusata di proteggere i delinquenti comuni, Ten aveva vinto la medaglia di bronzo a Sochi. (fonte Afp)