Da El Chapo tangenti all’ex presidente Pena Nieto

Lo afferma un testimone al processo, pagato anche Calderon

GEN 16, 2019 -

Roma, 16 gen. (askanews) –  Alex Cifuentes, trafficante di droga colombiano ascoltato come testimone al processo del narco-trafficante messicano Joaquin Guzman, soprannominato “El Chapo”, ha detto martedì che quest’ultimo ha pagato all’ex presidente messicano Enrique Pena Nieto tangenti per circa 100 milioni di dollari. Questa è la prima volta dall’inizio del processo a New York a novembre che un testimone coinvolge direttamente colui che ha guidato il Messico sino al 30 novembre scorso prima della vittoria alle presidenziali di Andres Manuel Lopez Obrador.

Cifuentes è stato uno stretto collaboratore del Chapo dal 2007 fino al suo arresto nel novembre 2013, e sta ora collaborando con il sistema giudiziario americano. Cifuentes nel processo ha quindi confermato pubblicamente una testimonianza già raccolta nel gennaio 2016 dagli investigatori americani. Secondo Cifuentes il colombiano disse agli investigatori che il presidente Pena Nieto inizialmente aveva richiesto 250 milioni di dollari a el Chapo, che però gli aveva versato una tangente di ‘soli’ 100 milioni. Nel gennaio 2016, Cifuentes ha anche detto alle autorità statunitensi che una donna identificata come Comadre Maria aveva consegnato i soldi al presidente messicano nell’ottobre 2012,

Cifuentes ha inoltre parlato di tangenti che el Chapo avrebbe versato anche all’altro ex presidente messicano Felipe Calderon (in carica dal 2006-2012) .

Le autorità statunitensi sostengono che El Chapo, che deve affrontare l’ergastolo, abbia fatto entrare più di 154 tonnellate di cocaina negli Stati Uniti tra il 1989 e il 2014, per un valore stimato di 14 miliardi di dollari.