Milano, 6 dic. (askanews) – La Cina ha protestato formalmente contro l’arresto di Meng Wanzhou, la direttrice finanziaria di Huawei fermata l’1 dicembre a Vancouver, in Canada, e oggetto di una richiesta di estradizione degli Stati Uniti per il sospetto che il colosso cinese della telefonia abbia violato le sanzioni statunitensi all’Iran.
In un comunicato l’ambasciata cinese ad Ottawa ha chiesto il rilascio della cittadina cinese che “non ha violato alcuna legge”. I diplomatici di Pechino hanno chiesto al Canada di “correggere immediatamente questo comportamento illecito”.
“La parte cinese si oppone fermamente e protesta con forza contro questo tipo di azioni che hanno seriamente danneggiato i diritti umani della vittima”, hanno aggiunto dall’ambasciata.