Messico, migliaia di honduregni riprendono marcia verso gli Usa

Carovana in marcia, attraversato il fiume a confine con Guatemala

OTT 21, 2018 -

Roma, 21 ott. (askanews) – Migliaia di migranti honduregni hanno ripreso oggi la loro marcia verso gli Stati Uniti dalla città di Ciudad Hidalgo, nel Sud del Messico. Le autorità messicane sono riuscite a bloccare questa “carovana” di oltre 4.000 persone su un ponte di confine giovedì scorso, ma molti migranti sono entrati illegalmente attraverso il fiume che separa il Messico dal Guatemala. “Nessuno ci fermerà, dopo tutto quello che abbiamo fatto, come attraversare il fiume”, ha detto Aaron Juarez, 21 anni, che camminava a fatica a causa di un infortunio al piede, insieme a sua moglie e al suo bambino.

“Siamo stanchi, ma molto felici, siamo uniti e forti”, ha detto Edwin Geovanni Enamorado, un contadino honduregno che ha lasciato il suo paese dopo essere stato vessato dalle bande criminali del Maras. La “carovana” è partita una settimana fa da San Pedro Sula, nel Nord dell’Honduras, dopo un appello sui social network pubblicato da un ex deputato honduregno.

Questa mattina, circa un migliaio di migranti, tra cui donne e bambini, erano ancora bloccati sul ponte di confine con la speranza di entrare legalmente in Messico. Ieri, le autorità messicane avevano aperto il confine a donne e bambini che sono stati portati in un rifugio nella città di Tapachula, a circa 40 km da Ciudad Hidalgo.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva ringraziato ieri le autorità messicane per gli sforzi compiuti allo scopo di bloccare la carovana. “Il Messico non consentirà l’ingresso irregolare nel suo territorio e ancora meno attraverso la violenza”, aveva detto venerdì sera il presidente messicano uscente Enrique Pena Nieto in un video messaggio.

(fonte afp)