Referendum Macedonia: populisti di The Movement vincono sulla rete

Socialpolitico.it: campagna dominata da euroscettici

OTT 4, 2018 -

Roma, 4 ott. (askanews) – La campagna di boicottaggio online del referendum in Macedonia ha lasciato le tracce di una connessione tra gruppi di euroscettici macedoni e la piattaforma The Movement di Steve Bannon e Matteo Salvini. In Macedonia – si legge su ilsocialpolitico.it, il referendum sull’accordo con la Grecia per il nuovo nome del Paese (Macedonia del nord) si è svolto nella cornice di una campagna dominata dagli euroscettici sui social media.

I risultati dell’analisi sull’influenza della propaganda sovranista arrivano dal Laboratorio di ricerca forense digitale dell’Atlantic Council. La ricerca mette in luce come gli euroscettici siano riusciti ad orchestrare una campagna online molto virale (#boycott), in constante crescita su Twitter e Facebook. La mappatura dei tweet rivela come gli influencer che hanno sostenuto la campagna contro il referendum appartengano alla galassia dei populisti anti-europeisti.

Un vero e proprio kit di propaganda digitale – slogan, hashtag, liste di tweet preparati – è stato pubblicato su siti macedoni di estrema destra come mn.mk e bojkotiramfeed.coL’hashtag usato per il boicottare il referendum ha raccolto circa 23.800 menzioni, di cui 19.300 retweet, aggiunge ilsocialpolitico.it. Il fatto che i retweet costituiscano l’80.9% del contenuto totale suggerisce che il messaggio dei populisti è stato amplificato in maniera calcolata da gruppi di account organizzati su Twitter.

Una tecnica usata anche dai sovranisti vicini alla Lega che utilizzano una lista di account per rilanciare in maniera automatica i messaggi di propaganda di Salvini su temi come #noeuro, #stopinvasione e #primagliitaliani, si legge ancora. La strategia è dunque la stessa: rendere virali i messaggi della propaganda nell’opinione pubblica digitale, sfruttando community online aggregate in maniera artificiale. Dunque, in queste strategie digitali utilizzate dagli euroscettici macedoni si può individuare una connessione con The Movement, la piattaforma lanciata da Steve Bannon e Salvini per aggregare i movimenti populisti.

Il picco dei messaggi su #boycott è stato registrato tra il 5 e l’8 settembre (3.900 tweet), proprio quando Angela Merkel ed il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg si sono recati in Macedonia per sostenere il referendum. Su #boycott sono passati molti tweet dove si inneggia a Donald Trump e Steve Bannon come figure contro il referendum.