Stagnitti presenta il lavoro del Comites Queensland

SET 18, 2018 -

Roma, 17 set. (askanews) – Mariangela Stagnitti, presidente del Comites Queensland & Northern Territory ha risposto alle domande di askanews sulla situazione della comunità italiana sul territorio e presentato il lavoro del Comites.

Qual è la storia dell’emigrazione nella vostra circoscrizione? Come è cambiato negli anni il livello culturale e sociale degli emigrati nella vostra realtà?

L’immigrazione verso l’Australia e nel nostro caso in Queensland e Territorio Del Nord, tra le due guerre e’ stata caratterizzata dalla necessita’ di trovare un posto migliore dove vivere ed offrire alla propria famiglia un avvenire. La populazione arrivava in quel period dale zone depresse dell’Italia (sud e sacche povere del nord). I cittadini Italiani arrivati allora avevano un livello culturale molto basso, in aclcuni casi vicini all’analfabetismo. Al contrario di oggi, I nuovi immigrati sono per lo piu’ giovani in cerca di opportunita’ con un livello culturale medio alto. Possiamo inoltre dire che oggi ci si muove per scelta e non costretti dalla necissita’ come e’ avvenuto in passato.

Una fotografia della situazione attuale: la circoscrizione è toccata dal fenomeno della nuova emigrazione? Quali sono le criticità e le urgenze che la vostra collettività sta affrontando?

Sia il Queensland che sia il territorio Del Nord sono senz’altro toccata dalla nuova emigrazione. Ci sono alcuni dei nostril concittadini che cercano connesioni ed assistenza della comunita’ Italiana e altri invece che preferiscono non averle. Molri arrivano ben preparati circa le regole di immigrazioni del paese, leggi, lingua usi e costume- eta’ dai 20 ai 30 solitamente con il visto working holiday. In alcuni casi I giovani arrivano solo per frequentare dei corsi per migliorare la lingua e non sono interessati a rimanere stabilmente nel paese.

Da un documento del Ministero degli Affari Esteri Austrliano abbiamo estrapolato le seguenti informazioni:

75, 200 vistatori italiani con visto turistico sono entrati nel paese nel 2017

10,500 avevano un visto vacanza lavoro (WHV) nel period 2017/18

6,145 studenti italiani sono arrivati nel paese da gennaio a Maggio 2018

Durante il 2017/2018 I cambiamenti legislative che regolano I visti d’ingresso in Australia hanno fatto precipitare il numero dei giovani in working holiday (lavoro vacanza) del 70%.

Come ha lavorato il Comites nel corso della sua storia e quali sono i progetti e le novità in programma?

Nel corso degli anni questo COMITES ha portato Avanti diversi attivita e progetti. Negli ultimi otto anni abbiamo lavorato a diverse edizioni di una guida con preziose informazioni per I nuovi arrivati. Nel 2010 abbiamo pubblicato la prima edizione della guida Prima Fermata Queensland, nel 2015 Prima Fermata Queensland – Seconda Edizione (progetto finanziato dal MAIEC) e a Maggio 2018 Prima Fermata Queensland – Terza Edizione (progetto finanziato dalle varie sponsor) www.primafermata.com.au

Per gli ultimi 6 anni abbiamo inoltre organizzato seminari informative mensili per I nuovi arrivati con un gruppo di esperti in vari settori – presenti il Presidente del Comites, il Console, un avvocato esperto in immigrazione, un commercialista e un Giudice esparto in legge locale. Tutti gli esperti sono volontari e I seminari sono tenuti in lingua Italiana.

Periodicamente organizziamo degli “Aperitivi Night” al quale sono incoraggiati a venire nuovi e vecchi immigrati allo scopo di socializzare e scambiare le proprie esperienze.

Il nostro piu’ recente progetto sovvenzionato dal MAIEC e’ un portale informative per tutti I nsotri connazionali che cercano informazioni sulla vita in Australia dal’ qualsiesi parte del mondo www.italian.community

Come giudicate il livello di collaborazione con le istituzioni italiane – ambasciate, consolati, Ice, istituti di cultura, etc – presenti nella vostra realtà?

Ci riteniamo molto fortunate perche abbiamo sia con il nostro Consolato a Brisbane che con l’Ambasciata (Canberra) un ottimo rapport di collaborazione e le autorita’ sono sempre a nostra piu’ complete disponibilita’ quando richiesto.

Quali iniziative pensate siano più utili per la valorizzazione nella vostra realtà del made in Italy e della cultura italiana?

Riteniamo che manifestazioni che valorizzino cibo, musica e spettacolo siano il miglio mezzo per promuovere la nostra cultura e il Made In Italy. Questo COMITES promuove alcune di queste manifestazioni durante l’anno: celebrazione – cibo, calico, musica e feste tradizionale usando il social media molto si da una mano anche a girare gli attivita’ tramite le varie gruppi sul social che partegano sia Queensalnd che sia territorio del Nord.

Ritenete che l’istituzione Comites così come è concepita sia adeguata o abbia bisogna di una revisione legislativa?

Rientiamo che il Comites cosi’ come e’ concepito al momento sia funzionale. Tutti I membri di questo COMITES sono proattivi nella comunita’ e per questa ragione, la nostra circoscrizione sa bene cosa rappresenta il COMITES e come assiste I nostril concittadini.

Ritenete adeguata la normativa sul voto all’estero? In che termini potrebbe essere modificata e migliorata

Circa il voto all’estero possiamo dire che l’unica lamentela che abbiamo ricevuto da alcuni dei nostril coincittadini e’ che la propaganda elettorale non ha raggiunta facilmente tutti e quindi alcuni non si sentivano abbastanza informati.

Quali sono le principali richeste/esigenze che la collettività da voi rappresentata ha da avanzare nei confronti dei parlamentari eletti all’estero e delle istituzioni italiane? Come valutate il lavoro svolto sinora?

Il lavoro svolto finora sia dal nostro Senatore che sia il Deputato, va benissimo, la nostra collettivita e’ tutto sommato soddisfatta e I parlamentari sono regolarmente in contatto con il nostro Ufficio e sostengono le nostre iniziative.