Nuove marce anti-migranti a Chemnitz in Germania, molti feriti

Scontri con la polizia

SET 2, 2018 -

Chemnitz, 2 set. (askanews) – Almeno 18 persone sono state ferite a margine di nuove manifestazioni ieri sera nella città tedesca di Chemnitz, epicentro della contestazione anti-migranti dell’estrema destra contro la quale il ministro degli Esteri ha lanciato un appello alla mobilitazione generale.

Secondo un bilancio pubblicato oggi dalla polizia, scontri con le forze dell’ordine sono scoppiati nel corso della dispersione di due cortei che hanno visto la partecipazione di più di 11.000 persone. Da una parte, circa 8.000 simpatizzanti della destra ultra anti-migranti hanno marciato per le strade di questa città sassone dell’ex Rda, in omaggio ad un tedesco di 35 anni ucciso una settimana fa a coltellate. La polizia ha arrestato nell’ambito delle indagini un richiedente asilo iracheno e un siriano. Dall’altra circa 3.000 simpatizzanti di sinistra hanno organizzato una contro manifestazione per denunciare l’estrema destra. Fra i feriti, quasi tutti lievi, figurano tre poliziotti.

La Sassonia, nella Germania orientale ex comunista, è tornata alla ribalta per gli incidenti xenofobi dopo l’accoltellameto che domenica mattina ha ucciso il 35enne a Chemnitz e che ha fatto esplodere proteste degenerate almeno la settimana scorasa in una vera e propria caccia allo straniero per le strade da parte di gruppi di estrema destra.

Ihr/Int2