Roma, 24 ago. (askanews) – Una corte d’appello della Corea del Sud ha esteso la condanna per l’ex presidente Perk Geun-hye per corruzione e abuso di potere di un anno. Questo porta la pena totale che l’ex leader di Seoul dovrà scontare a 25 anni.
La decisione è stata presa dall’Alta Corte di Seoul, che ha aggravato la condanna comminata per gli abusi perpetrati su artisti e intellettuali invisi al regime, finiti in una lista nera, e le richieste di denaro per 20 milioni di dollari a chaebol (conglomerati) industriali. Inoltre la condanna riguarda anche la condivisione illegittima di documenti segreti con l’ex consigliera nell’ombra della presidente, Choi Soon-sil, che è a sua volta condannata per aver preso mazzette.
In un primo momento a Park era stata comminata una condanna a 24 ani, ma la procura aveva presentato appello, chiedendone 30.
(Fonte Afp)