Scandalo vaccini in Cina, saltano una decina di funzionari

Laboratorio ha falsificato i parametri dei farmaci

AGO 17, 2018 -

Roma, 17 ago. (askanews) – S’allarga la purga in Cina pe rlo scandalo dei vaccini difettosi. I media di stato hanno comunicato oggi che una decina di funzionari sono stati silurati in seguito alla scoperta delle manipolazioni fatte presso un laboratorio farmaceutico della provincia di Jilin.

Pechino ha preso atto della rabbia provocata dalla scoperta che la Changchun Changsheng avrebbe falsificato la documentazione e modificato i parametri di produzione del suo vaccino anti-rabbia. Rabbia prevalentemente veicolata dalle reti sociali.

Quindici persone sono state arrestate in rapporto allo scandalo, tra loro l’amministratore delegato della società. Ma anche sul piano politico, ci sono conseguenze. In particolare, è stato lo stesso Politburo, il sancta sanctorum del Partito comunista cinese presieduto dal leader Xi Jinping, a licenziare ieri il vicegovernatore di Jilin Jin Yunhui.

Ma, secondo l’agenzia di stampa Xinhua, a pagare non è stato solo lui. Sono in tutto una decina i funzionari che sono stati silurati dal Politburo. “Coloro che – ha scritto la Xinhua riportando le conslusioni della riunione – violano la legge e mettono a rischio la sanità pubblica, in particolare in materia di vaccini e medicihe, saranno severamente puniti”.

(Fonte Afp)