##Aziende Italia a governo Romania: subito tavolo su crisi lavoro

Confindustria Romania: carenza manodopera da non sottovalutare

GIU 6, 2018 -

Bucarest, 6 giu. (askanews) – Un tavolo di concertazione, un’opportunità per due Paesi amici di collaborare su un tema sensibile, una proposta a vantaggio di Italia e Romania. È stato questo il fulcro del Forum Economico BOTH WORLD 2018 dal titolo “Uomini&Lavoro. Come mantenere e attrarre manodopera tramite misure straordinarie” organizzato da Confindustria Romania a Bucarest e che ha l’obiettivo di avviare un dialogo concreto con il governo romeno per rispondere alla mancanza di manodopera nel Paese, crisi che penalizza e a volte tarpa le ali agli investimenti italiani sul territorio romeno.

Tra le ragioni di questa ormai cronica mancanza di forza lavoro nel Paese ci sono tre fattori principali: oltre 9 milioni di romeni vivono all’estero (di questi 1,1 milioni in Italia), negli ultimi otto anni la natalità ha virato verso il segno negativo e la Romania è passata da 20,8 a 19,6 milioni di abitanti e infine c’è un alto livello di inoccupati e di abbandono scolastico (fino al 30%).

“Oggi Confindustria Romania, nell’interesse dell’Italia che lavora e produce qui, in Romania, un Paese che consideriamo come seconda patria, chiede formalmente ai ministeri competenti di aprire un tavolo sul tema lavoro, un confronto da attivare subito, perché la mancanza di forza lavoro mette in dubbio la stessa permanenza delle aziende. Chiediamo quindi la giusta attenzione all’esecutivo romeno su un problema da non sottovalutare”, ha dichiarato il presidente di Confindustria Romania Giovanni Villabruna. “Vogliamo essere propositivi e dare il sostegno necessario a chi ha il potere di attivare azioni di supporto al mondo industriale e del lavoro”, ha ribadito sottolineando la finalità del Forum, alla sua decima edizione.(Segue)