Niger, operatore umanitario tedesco rapito vicino confine con Mali

Nella regione di Tillaberi: a ottobre vi furono uccisi 4 soldati Usa

APR 12, 2018 -

Niamey, 11 apr. (askanews) – Un operatore umanitario tedesco è stato rapito ieri in Niger da uomini armati, in una regione situata nei pressi del confine con il Mali dove sono frequenti gli attacchi jihadisti. Lo ha appreso la France presse da un funzionario locale.

“C’è stato il sequestro di un cittadino tedesco a circa 30 chilometri da Ayorou, mentre tornava da una visita nel Nord della zona”, ha detto il prefetto Jando Rhichi Algaher. Ayorou si trova 200 chilometri a Nord-Ovest di Niamey, nella regione di Tillaberi. L’operatore umanitario, che lavora per l’ong Help, e i suoi collaboratori avevano informato le autorità della loro intenzione di recarsi nella regione. Stando al racconto dell’autista, “è stato quando stavano tornando che sono stati intercettati da uomini armati a bordo di quattro motociclette”, ha aggiunto il prefetto.

La regione di Tillaberi è diventata sempre più instabile a causa di numerosi attacchi attribuiti a gruppi jihadisti, che prendono di mira postazioni dell’esercito e campi profughi. Sempre nella stessa regione lo scorso ottobre quattro soldati americani e altrettanti nigerini sono rimasti uccisi in un quello che il governo di Niamey ha definito un “attacco terroristico”.

La Germania ha costruito in Niger una base militare di “appoggio” alla missione militare dell’Onu (Minusma) impegnata contro i jihadisti nel vicino Mali e sostiene il governo di Niamey nella lotta contro i gruppi jihadisti, garantendo mezzi militari e finanziari e addestrando le forze locali.

Il rapimento è avvenuto mentre in Niger è in corso l’esercitazione militare Flintlock che vede coinvolti oltre 1.500 militari africani, americani ed europei. Le esercitazioni aeree e terrestri, organizzate ogni anno dal comando Usa per l’Africa (Africom), si tengono in tre regioni del Niger: Tillaberi e Tahoua, a Ovest, e Agadez nel Nord, nei pressi dei confini con Libia, Algeria e Mali. (fonte Afp)